Data pubblicazione:
Ottobre 2012
![Emilia Marieta Saglia (Niewiarowska) ha conseguito la Laurea in Economia e Commercio presso l'Università Nicolò Copernico di Torun, Polonia. Ha studiato Business Administration e Marketing a Lappeenranta, Finlandia presso il South Carelia Polytechnic. Nel 2009 ha conseguito il diploma di Master Universitario di II Livello in Management Culturale Internazionale presso l'Università di Genova. Ha lavorato a Londra per Publicia Ltd. e a Bruxelles per l’organizzazione internazionale ENCATC. E’ un'esperta in materia di progettazione culturale e si occupa della ricerca di finanziamenti, preparazione e gestione di progetti europei. Attualmente è impiegata presso il Comune di Genova come Communication Manager per il progetto "Creative Cities" e presso Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura come Project Manager del progetto "Medi@tic". Emilia Marieta Saglia](https://www.fizz.it/sites/default/files/imagecache/imgc_iconcina/immagini/foto_autori/saglia_emilia_web.jpg)
![Fabio Tenore è laureato in Beni Culturali presso l’Università del Salento e ha conseguito un master di II livello in Management dei Beni Culturali e Ambientali presso il Politecnico di Torino. Esperienza pluriennale in indagini sul pubblico e in progettazione culturale. Attualmente si occupa di elaborazione ed analisi dati per una governance del sistema cultura e di progetti europei sull’Industria Creativa per il Comune di Genova e per Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura. Fabio Tenore](https://www.fizz.it/sites/default/files/imagecache/imgc_iconcina/immagini/foto_autori/tenore_fabio.jpg)
A livello strategico l’Unione europea sta puntando molto sulle industrie creative come principale vettore capace di trainare le economie occidentali fuori dalla crisi, tanto da dedicare un intero programma, nella prossima tranche di finanziamenti, alla creatività, con un investimento complessivo di 1,8 miliardi di euro per il periodo 2014-2020. Secondo i dati di Eurostat nel 2005 in Europa c’erano 5,8 milioni di lavoratori impiegati nelle industrie creative pari al 3.1% della popolazione europea e solo in Italia, secondo lo studio della Fondazione Symbola, ci sono 400.000 imprese coinvolte, con 1.400.000 occupati con una produzione di ricchezza pari al 4.9% del PIL nazionale.
In tale contesto si inserisce il progetto europeo Creative Cities che vede Genova tra le città partner. Creative Cities è un progetto europeo di durata triennale, finanziato dal programma europeo Central Europe che prevede la partecipazione di cinque città dell’Europa centrale che stanno vivendo una fase di trasformazione post-industrale con un passaggio da un’economia industriale ad un’economia creativa. Esse sono Lipsia (Germania), Danzica (Polonia), Genova (Italia), Lubiana (Slovenia) e Pécs (Ungheria).