Il ruolo delle politiche culturali nella lotta all’esclusione sociale in Europa e in Italia
Articolo di Cristina Da Milano tratto dal libro "Patrimoni in migrazione"
La nozione che la dimensione culturale e quella sociale siano legate a doppio filo e, più in particolare, che le politiche e le istituzioni culturali possano esercitare un impatto positivo sulla vita degli individui e delle comunità non è certamente una novità, ma è solo da qualche anno a questa parte che si è iniziato a parlare esplicitamente del ruolo della cultura nei processi di coesione e integrazione sociale.
Si tratta di un tema che pone importanti questioni di responsabilità, legittimità e cittadinanza: sebbene infatti il ruolo della cultura nella società e il rapporto stesso tra arte e ideologia si siano profondamente modificati nel corso dei secoli contestualmente ai mutamenti sociali, non si può negare il ruolo determinante che la cultura svolge ancora nel creare barriere, nel delimitare confini, nel legittimare l’esclusione di gruppi emarginati, nel riprodurre disuguaglianze.