Sette idee per la cultura

  • strict warning: Declaration of views_handler_filter_node_status::operator_form() should be compatible with views_handler_filter::operator_form(&$form, &$form_state) in /var/www/vhosts/fizz.it/httpdocs/modules/acquia/views/modules/node/views_handler_filter_node_status.inc on line 0.
  • strict warning: Declaration of views_plugin_style_default::options() should be compatible with views_object::options() in /var/www/vhosts/fizz.it/httpdocs/modules/acquia/views/plugins/views_plugin_style_default.inc on line 0.
Tipologia: 
Articolo
Data pubblicazione: 
Settembre 2005
Michele Trimarchi

Tra i tanti paradossi del nostro Paese, la valorizzazione delle risorse culturali sembra il più emblematico. Che l’Italia possieda un patrimonio culturale e una capacità creativa di prima grandezza, è un dato di fatto che nessuno mette in discussione. Che questo possa garantire al Paese uno sviluppo economico di lungo periodo, basato sul turismo culturale o sull’esportazione delle idee innovative, è tutto da dimostrare. Alla ricchezza di beni artistici e culturali non corrisponde una visione complessiva del sistema culturale italiano, né una capacità strategica che – al di là delle dichiarazioni di principio – individui le scelte e i per-corsi da intraprendere per trarre un valore potenziale trasformandolo in benessere.
 
Di cultura si parla tanto. E se è vero che la cultura italiana è ammirata nel mondo, se è vero che i nostri tecnici (archeologi e restauratori, per esempio) formano da generazioni i tecnici di altri Paesi, dobbiamo riconoscere che le opportunità offerte dal patrimonio e dalle attività culturali in Patria sono molto poco sfruttate. Abituati a conservare in modo ineccepibile, abbiamo quasi paura a promuovere, valorizzare, diffondere. Cresciuti con l’idea che la cul-tura sia un patrimonio morale e spirituale, finiamo per muoverci in modo scomposto: ne na-scondiamo alcune parti, ne spettacolarizziamo altre, ne commercializziamo altre ancora.
 
 
C’è un modo possibile per restituire al patrimonio culturale italiano tutto il suo valore? C’è una via possibile per esaltarne l’attualità e l’universalità? E’ possibile evitarne la mummifi-cazione a vantaggio di pochi eletti? E’ possibile scongiurarne – sul piano opposto – la deri-va commerciale e la spettacolarizzazione a buon mercato? In una parola, si può immaginare un rilancio del Paese che passi anche attraverso il rilancio delle sue risorse culturali? I saggi presentati in questo volume intendono mantenere la promessa del titolo, proponendo sette diverse idee per una diversa visione del patrimonio culturale italiano.
 

Articolo completo in PDF: