La Gestione del Marketing nelle Organizzazioni Culturali: un caso studio sui musei Catalani
Il primo riferimento al marketing applicabile alle organizzazioni che non si dedicano esclusivamente ad attività industriali e commerciali venne fatto da Kotler e Levy (1969), allargando così il concetto del marketing stesso. Questi autori propongono l’applicazione di concetti e di principi di marketing ad ogni organizzazione che potenzialmente può coinvolgere ed essere coinvoltà in attività di scambio, incluse le organizzazioni senza scopo di lucro.
Tuttavia, il marketing all’interno di organizzazioni culturali ha iniziato ad essere sviluppatoin maniera significativasolo a partire dagli anni ottanta con la pubblicazione del libro ‘Marketing the Art”, di Mowka, Dawson e Prieve (1980). In questo lavoro, gli autori sostengono che i principi del marketing possono essere applicati non solo nel caso di aziende che hanno scopo di lucro, ma anche ad organizzazioni culturali senza obiettivi di profitto: nello specifico gli autori suggeriscono che gli strumenti del marketing possono essere utili anche per il settore dell’arte e della cultura.
Colbert (1993) definisce un organizzazione culturale in un’accezione molto stretta – come un’ organizzazione responsabile per la produzione e la distribuzione dell’arte visiva, dello spettacolo, dei servizi bibliotecari e dei siti culturali. Di conseguenza, qualsiasi ente pubblico o privato che si occupa di alcuni di queste attività può essere definito come organizzazione culturale.