Conoscere i comportamenti dei visitatori per comunicare: il caso del Museo Nazionale della scienza e della tecnologia di Milano
Racconteremo in questo articolo l'esperienza condotta all'interno del corso FSE “Comunicazione e didattica museale” nel Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, impegnato da anni sul fronte della formazione e della didattica.
All'interno del modulo di marketing museale, da noi curato, avevamo previsto alcune ore di esperienze pratiche, che intendevamo dedicare alla sperimentazione di metodi e alla osservazione diretta di fenomeni: in questo caso il luogo di osservazione era il Museo stesso e l'oggetto della nostra osservazione i visitatori del museo. L'esperienza è stata condotta tra il 28 e il 31 marzo 2003 all'interno di un'esercitazione pratica da noi strutturata in forma di laboratorio, e per questo chiamata labor@museo, che muove i primi passi dopo la definizione della metodologia dell'auditing di marketing museale (Audimuse).
Cosa volevamo verificare esattamente?
Come si comportano, cosa cercano, come si orientano, come vivono la loro esperienza al museo, i visitatori colti in due giorni di visita, solitamente molto intensi, come il sabato e la domenica.
L'esperienza è stata molto ricca, come vedremo, ancorché condotta con un gruppo di ricercatori-osservatori apprendisti e nonostante il tempo di osservazione fosse, per esigenze del corso stesso, estremamente limitato. Questo articolo riporta considerazioni di tipo metodologico, appunti sull'esperienza (e sul contenitore formativo all'interno del quale si è svolta) conclusioni parziali e non definitive sui visitatori (dove il pubblico appare come un interlocutore e allo stesso tempo come uno specchio del museo stesso).