Musica e società: alcune riflessioni sul pubblico della musica

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Tipologia: 
Articolo
Data pubblicazione: 
Giugno 2004
Angelo Pinto

La relazione tra musica e società è stata indagata sin dalle origini della riflessione teorica sulla musica. Al pari delle altre arti, anche la musica incorpora una dimensione sociale presente a molteplici livelli di indagine: i livellipiù ovvi ed esperibili,ad esempio, l’esecuzione in pubblico di un branointesa come atto evidentemente sociale, in quanto coinvolge una molteplicità di individui, gli spettatori, legati tra loro da dinamiche sociali più o meno complesse; livelli meno ovvi e diretti, come ad esempio, l’influenza delle contingenze storico-sociali nell’organizzazione del materiale musicale ad opera di un dato compositore in un dato periodo storico.
Il filone degli studi su musica e società, soprattutto nella sua fase moderna, che ha inizio con la fondazione della sociologia della musica di impronta positivistica (tra la fine dell‘800 e l‘inizio del ‘900), si è manifestato come un territorio multi-disciplinare posto alla confluenza di discipline e paradigmi di indagine tra di loro anche molto eterogenei: metodi di indagine di tipo statistico mutuati dalle scienze sociali, l’indagine storiografica, pur orientata in senso storico-sociale, la critica del testo musicale, l’una e l’altra proprie della tradizione di studi più puramente musicologica. Da un lato il prevalere di un orientamento “esternista”, che considera la musica come un oggetto qualsiasi della riflessione sociologica, dimensione che a ben vedere, prescinde dal testo musicale, dalla sua storicità e dalla sua esteticità con un baricentro saldamente fissato sulle esigenze di ricerca della sociologia generale. D’altro lato una prospettiva di ricerca “internista” incentrata sul testo musicale, sulla sua esteticità e sulla sua storicità, in un ambito di studi nel quale le implicazioni sociali appaiono un appendice a riflessioni di tipo critico, estetico, ermeneutico, assai più consuete per quella disciplina - la musicologia - che fa della musica, e non della società, il suo obiettivo di ricerca.

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