Scienziati della domenica
Ogni fine settimana quaranta bambini e ragazzi trasformano le sale laboratorio del Science Centre Immaginario Scientifico in piccole officine dove lavorano rumorosamente per costruire un gioco che poi porteranno a casa. Si tratta dell'attività che vanta il pubblico più fedele del museo: alcuni bambini partecipano da oltre un anno ai laboratori presentandosi puntualmente ogni qualvolta viene proposto un gioco nuovo.
L'Immaginario Scientifico è uno science centre, ovvero un "museo" composto dalla sezione interattiva AREA, caratterizzata da postazioni (exhibits hands-on) che permettono ai visitatori di sperimentare, scoprire e capire il mondo che ci circonda in prima persona, e la sezione multimediale ELIS, connotata da multivisioni su maxischermi e postazioni con ipertesti.
Sin dall'apertura della nuova sede al pubblico, le osservazioni fatte sui visitatori hanno mostrato molte similitudini con il comportamento descritto nelle ricerche scientifiche condotte nei musei un po' in tutto il mondo: un pubblico composto soprattutto da nuclei familiari. Sin dall'apertura l'IS si è proposto come un luogo dove ritornare per scoprire di volta in volta qualcosa di nuovo, giocando e imparando per successive approssimazioni. Per consentire alle famiglie di tornare più volte, bisognava fornire delle motivazioni valide sia per gli adulti che per i più piccoli. Per il pubblico adulto la scelta era già stata fatta realizzando lo spazio per le mostre multimediali ELIS, mentre per i più piccoli non esisteva uno spazio appositamente pensato. La risposta a questa necessità è stata l'attività "Scienziati della Domenica". Partita nel 1998 con un appuntamento la domenica mattina, "Scienziati della Domenica" si è quadruplicato, proponendo due sessioni parallele, distinte per fascia di età, sia il sabato pomeriggio che la domenica. Ogni fine settimana una cinquantina di bambini sono perciò impegnati nella costruzione di un diverso giocattolo con materiali forniti dagli animatori del museo.
