Tel-Entrada: quando le Banche danno spettacolo!
Tra le tante attività che caratterizzano "l'effervescente" rilancio culturale spagnolo, possiamo far rientrare anche le iniziative promosse da istituzioni pubbliche e private per diffondere e sviluppare la cultura e, tra queste, sicuramente anche la gestione delle vendite dei biglietti per gli spettacoli da parte delle Casse di Risparmio spagnole che ha riscontrato, e continua a riscontrare, un enorme successo di pubblico e di risultati.
Le Casse di Risparmio, per la loro natura costitutiva, sono solite investire parte dei profitti in sponsorizzazioni e patrocini culturali, oltre che in opere sociali a favore dei cittadini. E tra le varie loro iniziative c'è stata appunto l'organizzazione della vendita dei biglietti per gli spettacoli e gli incontri sportivi, inizialmente tramite la rete degli sportelli bancari, successivamente anche per telefono, bancomat e oggi Internet.
L'istituto di credito che per primo, nel 1988, ebbe l'idea e avviò l'operazione, è stato la Caixa Catalunya, in principio attivando il servizio (chiamato Tel-Entrada a partire dal 1994) nella sola città di Barcellona e nella sua provincia, dove la banca aveva maggiore diffusione - ed era la prima volta che un ente finanziario forniva un servizio specifico e permanente di vendita di biglietti per lo spettacolo sia culturale che sportivo - successivamente estendendo tale servizio di prevendita anche alla capitale spagnola, Madrid, dove alla Caixa Catalunya si affianca la Caja Madrid. Nel frattempo, diffusosi ormai il "business", anche l'altra grande Cassa di Risparmio catalana, La Caixa, ha aderito a tale iniziativa implementando il servizio Servicaixa, che si caratterizza per la possibilità di acquistare i biglietti tramite gli sportelli automatici Bancomat. (La Caixa Catalunya invece continua a non avvalersi dell'opzione bancomat nonostante questa riscontri molto successo, perché ritiene preferibile il rapporto e la vendita diretta con il cliente-spettatore). Di recente alle Casse di Risparmio si è aggiunta anche una importante "istituzione" privata, la catena di grandi magazzini El Corte Ingles, che usufruisce di una distribuzione capillare nel paese, di grande prestigio e affidabilità di servizi. Fino alla passata stagione ogni singolo operatore lavorava in autonomia rispetto agli altri gestori e "quasi" amichevolmente si spartivano il mercato dell'entertaiment. Oggi in nome di un servizio ancora più completo, efficiente e facile da usare, c'è un accordo che crea una rete e permette allo spettatore di usufruire, attraverso differenti operatori ma in canali unici, dei diversi servizi offerti da ognuno.
