Metti una sera a teatro: un esperimento riuscito
Nel 1995 la Città di Torino e l'Agis Piemonte hanno avviato un'iniziativa indirizzata alla promozione del sistema teatrale metropolitano attraverso l'offerta di un carnet contenente otto spettacoli da scegliere tra una rosa di proposte in otto delle allora 15 sedi teatrali aderenti a quest'iniziativa.
È nata così "Metti una sera a Teatro", sorta d'abbonamento trasversale che consente ormai da sei anni di curiosare tra le diverse stagioni teatrali cittadine, senza limitarsi ad un cartellone particolare. Una "bussola d'orientamento" a prezzi contenuti (l'attuale costo è di 128.000 Lire, pari a 16.000 Lire a spettacolo) per chi è un neofita di teatro, per chi il teatro lo conosce già ma non abbastanza da orientarsi nell'offerta cittadina o per chi, semplicemente, ha voglia di conoscere gli spazi, i generi di spettacolo e gli allestimenti, le compagnie che operano nella città di Torino.
Attualmente il numero di teatri aderenti è giunto a 16, gli spettacoli proposti da 43 sono oggi 80 e i carnet dagli iniziali 500 hanno raggiunto i 2.500. Dati che sottolineano un'accoglienza positiva verso questa particolare formula d'abbonamento sia da parte del pubblico sia da parte delle sedi teatrali. Inoltre, la formula "Metti una sera a teatro" ha costituito un modello per la creazione d'iniziative volte allo sviluppo di sistemi culturali legati allo spettacolo. È il caso di "Nessun dorma" che, ideato per il sistema musicale torinese, consente di navigare nel panorama della musica colta, potendo scegliere tra una rosa di spettacoli presenti nelle stagioni liriche e sinfoniche del Teatro Regio, dell'Associazione Lingotto Musica, dell'Unione Musicale e dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.