Dare un senso al territorio: un approccio al marketing e alla promozione del territorio orientato culturalmente
Questa sinossi si basa sul lavoro di tesi condotto durante il Master in Progettazione Culturale Europea della De Montfort University di Leicester e supervisionato dal prof. Franco Bianchini. Una versione della tesi sarà pubblicata su Comedia.
Promuovere città, centri urbani e regioni, principalmente al fine di incoraggiare il turismo o migliorarne il profilo, è una consuetudine vecchia di secoli. Negli ultimi due decenni, questo ambito di attività è cresciuto sostanzialmente sia nel Regno Unito che in altre nazioni, e con esso è emerso un nuovo tipo di attività di marketing.
Questa attività di marketing è una componente essenziale del successo di molte località e ha svolto un ruolo in progetti degni di nota quali Glasgow Città della Cultura e l'offerta di appalto per l'Olimpico di Manchester (tecnicamente un "fallimento", ma di fatto uno strepitoso successo in quanto ha focalizzato l'attenzione e gli investimenti sulla città in modo molto positivo). Molte città e regioni hanno ora strategie di marketing. Tuttavia, è considerevolmente evidente che questa attività sia basata su tecniche di marketing del prodotto e sia sempre meno al passo con la complessità dei luoghi che promuove. Inoltre esiste una importante e potenzialmente esplosiva differenza fra fare marketing per prodotti e servizi e promuovere un territorio.
I luoghi sono fatti dalle persone e dalle loro percezioni (anche gli ambienti 'naturali'). In un certo senso, un 'luogo' rappresenta un coacervo di idee messe insieme da gruppi differenti, talvolta nel corso di molti anni. Alcune di queste idee possono sembrare essere in conflitto; i luoghi sembrano diversi a seconda dell'età, del background culturale o dalle condizioni (ad esempio, quella di disabile) delle persone che li osservano. Esistono insiemi di identità pluristratificate, che le persone attribuiscono a luoghi importanti per loro: il luogo in cui si è nati, in cui si vive, in cui si lavora, in cui ci si è sentiti minacciati, in cui si è incontrato il proprio partner… Tutto questo fa di un 'luogo' una cosa molto complessa e il marketing del prodotto ha la tendenza o a ridurre ogni cosa a un minimo comun denominatore o a favorire una percezione particolare di quel prodotto.