Patrimonio ecclesiastico diffuso: il caso Venezia
![Luca Baldin](https://www.fizz.it/sites/default/files/imagecache/imgc_iconcina/immagini/foto_autori/baldin.jpg "Luca Baldin è responsabile scientifico del centro di documentazione sui musei del Veneto e dal 1997 è responsabile per la Fondazione Mazzotti e la Regione Veneto dell'organizzazione delle "Conferenze regionali dei musei del Veneto". E' membro della Giunta Esecutiva del Comitato Italiano dell'ICOM. Ha svolto inoltre diverse ricerche sul patrimonio artistico italiano.")
L'atto di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei (D.M. 25.07.2000), di recente approvazione, riproponendo utilmente molti temi e metodiche comuni alla museologia internazionale - a cominciare dall'aver assunto utilmente come base di partenza la definizione di museo dell'ICOM - presenta tuttavia una vistosa originalità nel sesto ed ultimo ambito di riferimento, là dove il documento italiano identifica una relazione privilegiata, per non dire obbligatoria, tra l'istituto museale e il territorio.
E' questa, a mio giudizio, la prima affermazione 'ufficiale' di una peculiarità della museologia italiana, troppo a lungo supina ai dettami provenienti dalle storiche 'scuole' dei colleghi transalpini o d'oltremanica.
