Per un teatro di frontiera
Nel 1988 il Municipio di Chiasso ha costituito l'Ufficio cultura creando nel contempo, allora primo comune del Canton Ticino, la figura professionale dell'addetto culturale con un ruolo di promozione e di coordinamento delle attività culturali della città.
Nel novembre del 1995 la popolazione di Chiasso decide, attraverso una votazione popolare, di acquistare il Cinema Teatro, un vecchio edificio costruito nel 1935, che dagli anni Sessanta fino alla fine degli anni Ottanta aveva però quasi esclusivamente svolto un'attività cinematografica con programmazione a luci rosse.
Durante gli oltre dieci anni di attività, l'Ufficio cultura (che ha direttamente promosso e coordinato quasi 300 manifestazioni a carattere locale, regionale, ma anche nazionale ed internazionale) ha assunto sempre più un indirizzo tecnico e propositivo. Nonostante i limitati mezzi finanziari (che a gestione comunale per le attività culturali ammontano a circa 200.000 Frs.) e le precarie infrastrutture disponibili, è riuscito ad intessere numerosi rapporti di collaborazione e/o di sponsorizzazione con altri enti, istituzioni pubbliche e private disseminate sul territorio, contribuendo fortemente a rilanciare la funzione cultura come indispensabile elemento di crescita per la comunità, legittimando indirettamente e concretamente anche la rinascita di un centro culturale come il teatro.