Lo spettacolo e Internet: un palcoscenico senza e-mozioni

  • strict warning: Declaration of views_handler_filter_node_status::operator_form() should be compatible with views_handler_filter::operator_form(&$form, &$form_state) in /var/www/vhosts/fizz.it/httpdocs/modules/acquia/views/modules/node/views_handler_filter_node_status.inc on line 0.
  • strict warning: Declaration of views_plugin_style_default::options() should be compatible with views_object::options() in /var/www/vhosts/fizz.it/httpdocs/modules/acquia/views/plugins/views_plugin_style_default.inc on line 0.
Tipologia: 
Articolo
Data pubblicazione: 
Dicembre 2000
Alessandro Bollo

I primi risultati della ricerca "Le organizzazioni dello spettacolo dal vivo e le nuove tecnologie" hanno rivelato aspetti problematici e indicazioni di tendenze interessanti e, per certi versi, sorprendenti. I risultati della ricerca, svolta dalla Fondazione Fitzcarraldo per quanto riguarda il panorama italiano, sono stati confrontati con quelli relativi alla situazione statunitense, frutto di una ricerca tuttora in corso compiuta parallelamente e con le medesime impostazioni metodologiche dalla Carnegie Mellon University di Pittsburgh. Non voglio qui commentare puntualmente le indicazioni emerse dall'indagine perché sono già indicate nell'abstract consultabile in un'altra sezione di questo sito, ma piuttosto fare alcune considerazioni a margine sul modo di comunicare delle organizzazioni di spettacolo attraverso il Web.

L'obiettivo della ricerca era quello di verificare il livello di utilizzo del web da parte delle organizzazioni. Per dare un giudizio complessivo sui siti web si è utilizzato un approccio customer oriented, ovvero si è cercato di capire quali fossero gli elementi in grado di produrre valore per il visitatore e di stimare quindi la capacità del sito di soddisfare tali aspettative. Cosa si aspetta un visitatore dal sito di un teatro lirico, di un festival, di una istituzione concertistica o da una compagnia di danza?

Articolo completo in PDF: