Conoscere il proprio pubblico
Ci è utile sapere chi viene a vedere i nostri spettacoli, le nostre mostre, i nostri concerti, le nostre rassegne cinematografiche, ecc.? E soprattutto possiamo conoscere il nostro pubblico?
Quando si parla di arte, spettacolo, cultura si sottintende che il “prodotto” non deve essere creato in funzione dei bisogni e delle aspettative del suo “consumatore”. E questa è la differenza sostanziale con il mondo economico dove invece prevale l’esigenza di conoscere il proprio mercato di riferimento per realizzare un prodotto/servizio adeguato alle necessità degli utenti.
In pratica, nel settore profit, l’offerta si adegua alla domanda.
Nel settore artistico-culturale ciò non è assolutamente accettabile. E’ indiscutibile che l’artista (un pittore, un musicista, un attore che sia) non debba “creare” un’opera in funzione del pubblico.