Esplorare nuove idee per raggiungere il pubblico

  • strict warning: Declaration of views_handler_filter_node_status::operator_form() should be compatible with views_handler_filter::operator_form(&$form, &$form_state) in /var/www/vhosts/fizz.it/httpdocs/modules/acquia/views/modules/node/views_handler_filter_node_status.inc on line 0.
  • strict warning: Declaration of views_plugin_style_default::options() should be compatible with views_object::options() in /var/www/vhosts/fizz.it/httpdocs/modules/acquia/views/plugins/views_plugin_style_default.inc on line 0.
Tipologia: 
Articolo
Data pubblicazione: 
Dicembre 2000

Qual è la tecnica migliore per raccogliere le informazioni sul nostro pubblico?
Le metodologie di indagine sono riconducibili a tre categorie: esplorativa, descrittiva, causale. Non sempre la distinzione è così netta, ma è importante aver chiaro le peculiarità di ciascuna per poterne cogliere i vantaggi derivanti dal loro utilizzo, così com'è altrettanto importante essere consapevoli dei limiti che ciascuna comporta.
 
La ricerca esplorativa consente di ottenere informazioni di tipo qualitativo utili per verificare in via preliminare se l'idea che abbiamo avuto per lo sviluppo del nostro progetto può essere fattibile, se esistono delle condizioni per attuarla, se occorre modificarla ed eventualmente in che modo.
In sostanza la ricerca esplorativa risulta opportuna quando bisogna chiarire meglio un problema oppure verificare un'ipotesi.
 
Un metodo di ricerca esplorativa è costituito da interviste individuali ad interlocutori privilegiati o "informatori-chiave".
In sostanza si intervistano alcune persone che riteniamo degli osservatori speciali di alcuni fenomeni che ci interessano, per cui in grado di fornirci informazioni utili in merito.
 
Per esempio: supponiamo di avere come obiettivo quello di avvicinare gli studenti delle scuole superiori alla nostra attività (spettacoli teatrali, attività museale, stagione concertistica, ecc.). Potremmo decidere di intervistare alcuni insegnanti che ci trasmettono informazioni sulle attitudini, le preferenze, gli interessi dei loro studenti. I dati raccolti costituiscono un supporto per definire una strategia per stimolare questa fascia di pubblico potenziale a seguire le nostre iniziative.
 
Le interviste agli interlocutori privilegiati sono informali e non si avvalgono di questionari strutturati, ma avvengono sotto forma di conversazione, sulla base di una traccia di domande aperte mirate ad identificare gli aspetti che ci interessano.
 
La traccia definita preventivamente ci permette di non perdere di vista gli aspetti che vogliamo discutere con l'intervistato, ma dev'essere costruita in modo tale da lasciare ampio spazio a riflessioni libere ed eventualmente anche ad intraprendere nuove direzioni di sviluppo di idee ed ipotesi.

Articolo completo in PDF: