Standing Room Only. Strategies for marketing the Performing Arts
Pur non essendo una novità - Standing Room Only è infatti già "vecchio" di quattro anni - il testo merita di essere segnalato per una serie di motivi. Innanzitutto per gli autori, Philip Kotler è unanimemente riconosciuto come il massimo esperto di marketing e soprattutto è stato il primo, in tempi non sospetti, ad estendere il concetto e le applicazioni del marketing anche a campi tradizionalmente estranei come quelli del non-profit e della cultura. Joanne Scheff oltre che accademica è un'affermata consulente per le principali istituzioni culturali americane.
Le dimensioni (circa 600 pagine) e l'impostazione fanno di Standing Room Only un vero e proprio manuale di marketing strategico per le organizzazioni che fanno spettacolo dal vivo.
Come attrarre nuovi pubblici, mantenendo quelli già esistenti? Come offrire un prodotto artistico il più possibile soddisfacente per i diversi pubblici senza compromettere l'integrità artistica? Sono alcune delle domande che gli autori si sono posti e a cui Standing Room Only tenta di dare una risposta.
Frequenti gli esempi e i casi di studio anche se il panorama di riferimento, che è quello statunitense, si rivela spesso distante e difficilmente confrontabile con quello europeo.
Il libro è in inglese, sarebbe auspicabile una sua traduzione in italiano.
L'indice
Part I
Defining the Mission
Part II
Understanding the Performing Arts marketing
Part III
Developing the Strategy
Part IV
Delivering the Message
Part V
Managing the Organization
Part VI
Securing the Future