Un anno di cultura in Piemonte. Conclusioni della Relazione Annuale 2005 dell'OCP
Come già veniva anticipato nell'introduzione alla Relazione, il 2005 ha rappresentato per l'Osservatorio un momento caratterizzato da alcuni importanti cambiamenti, concepiti, governati e collocati all'interno di un più generale percorso di sviluppo che è stato tracciato in continuità e a conferma del lavoro sinora. Il processo di ripensamento dell'Osservatorio, culminato con l'approvazione della Protocollo di Intesa che ha fissato gli orientamenti e le linee programmatiche per il periodo 2006-2009, ha posto al centro il bisogno di una più estesa e penetrante capacità di lettura e di interpretazione dei fenomeni e delle dinamiche che spesso in forme non lineari, trasversali e carsiche attraversano le diverse filiere culturali. Nuovi scenari e nuovi settori, quali ad esempio quelli connessi alle cosiddette industrie culturali e della creatività richiedono attenzioni particolari per il ruolo che presumibilmente giocheranno nel futuro prossimo e per la centralità che potrebbero rivestire (si spera in termini sostanziali e non retorici) nel contesto metropolitano torinese.
Per ciò che concerne i contenuti della Relazione Annuale 2005, emergono alcuni spunti sui quali è utile una riflessione più ampia e non confinata in uno specifico genere o filiera produttiva.